Il contenuto della circolare n. è riservato.
Cos'è
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza
contro le Donne nel lontano 1999 e, malgrado siano passati molti anni, purtroppo il tema è più che mai attuale.
L’uccisione delle sorelle Mirabal nel 1960 nella Repubblica Domenicana, nel cui ricordo fu introdotta la ricorrenza,
e la morte di Giulia oggi dimostrano che bisogna fare ancora molto per agire sulle coscienze. La commemorazione
di quest’anno assume quindi un valore ancora più significativo per i tristi fatti di cronaca che conosciamo.
Nel nome di Giulia e di tutte le vittime dobbiamo far sentire la nostra voce e adoperarci con tutte le nostre forze
affinché nessun’altra donna subisca violenza o sia uccisa per mano di un uomo.
La violenza contro le donne ha radici endemiche e profonde che rimandano a una società arcaica fondata sul
maschilismo e la prevaricazione, alla base – ancora oggi – del persistere di inaccettabili diseguaglianze di genere
che incidono nella vita concreta di tante donne nella loro quotidianità familiare, professionale e sociale. È proprio
questo retroterra culturale che talvolta conduce all’isolamento, alla colpevolizzazione di sé e, infine, all’incapacità
di reagire e denunciare.
Ora più che mai, si avverte l’esigenza di un impegno sostanziale nell’educare alle relazioni e al rispetto delle
persone. È importante che la scuola assuma con sempre maggiore rilevanza una funzione di presidio per
l’individuazione e la prevenzione del disagio. Occorre comprendere quale sia lo stato d’animo dei nostri giovani e
aprire con loro un dialogo profondo, con l’obiettivo di intercettare le criticità che talvolta emergono nel loro
vissuto. Solo con un forte e ampio impegno condiviso potremo essere incisivi nel favorire il superamento di quei
retaggi culturali alla base della violenza contro le donne.
Il mio auspicio, dunque, è che insieme si possano condurre azioni significative, capaci di agire positivamente sulle
coscienze delle ragazze e dei ragazzi, nella consapevolezza che spetterà a loro costruire un futuro migliore e
compiere finalmente una rivoluzione culturale che escluda dall’orizzonte delle relazioni umane la violenza di
genere.
Infine, insieme alla soddisfazione per la centralità assunta dalla Scuola intorno a un tema così importante, vorrei
ringraziarvi delle molteplici iniziative e attività che sono state promosse con grande reattività all’interno delle
nostre scuole e che contribuiscono a formare nei più giovani una sensibilità più critica e attenta rispetto alle
dinamiche dei rapporti interpersonali.
IL DIRETTORE GENERALE
Anna Paola Sabatini
Video
Destinatari
alunni, genitori, personale scolastico
Luogo
VIA EMPOLITANA, 00020 PISONIANO (RM)
Costi
Evento Gratuito
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