Descrizione
“Decisione testarda che impoverisce la scuola del Lazio”
Nella calza della befana studenti, personale Ata, insegnanti, e dirigenti scolastici hanno trovato la
riduzione di venti autonomie scolastiche, riduzione che sarà operativa dall’anno scolastico 2024
2025. Il 4 gennaio scorso la giunta regionale ha infatti pubblicato sul suo bollettino ufficiale il
relativo piano di Dimensionamento delle istituzioni scolastiche”.
“Una decisione testarda – che non condividiamo perché ha fatto carta straccia del parere della
Conferenza Regionale Permanente, la quale aveva già deciso all’unanimità, lo scorso dicembre, di
rinviare di un anno, il riordino della rete scolastica. La Uil Scuola del Lazio aveva chiesto il rinvio
di un anno per pianificarlo, con dei tavoli tecnici, e il coinvolgimento dei Municipi, dei Comuni,
delle Province e degli Istituti Scolastici, proprio per definire un dimensionamento condiviso”.
“La giunta Rocca ha invece deciso di stravolgere unilateralmente gli equilibri regionali –
assumendosi il rischio di incrementare la già alta percentuale di abbandono e di dispersione
scolastica, costringendo docenti, dirigenti scolastici e personale Ata a delocalizzarli in territori o in
un Comuni diversi e togliere alle famiglie degli studenti i riferimenti organizzativi funzionali”.
“Alcuni accorpamenti appaiono scriteriati – e si verificano in un periodo storico in cui bisogna
invece adoperarsi per eliminare le diseguaglianze. Il rischio di impoverire l’autonomia scolastica
regionale è concreto. Tutto accade nonostante la Uil Scuola Rua del Lazio aveva già evidenziato
l’esistenza di 171 scuole sovradimensionate, 140 a Roma e nel suo hinterland, il più delle volte
situate in contesti disagiati come il Liceo l’Amaldi con 2060 alunni, oppure il Liceo Volterra di
Ciampino con circa 1500 studenti, o ancora il Liceo Russel con oltre 1600 alunni, mentre le linee
guida consigliano di superare i 1200 alunni solo eccezionalmente e con motivazione specifica in
presenza di particolari situazioni logistiche o strutturali. E tutto accade mentre i licei scientifici
come il Liceo Newton e il Liceo Righi, siano già in overbooking con le iscrizioni per il prossimo
anno scolastico”.
“A colpi di maggioranza – si sta infierendo sulla scuola del Lazio, sul suo ruolo formativo, sugli
studenti, sul corpo docente, relegando il dimensionamento a un puro sinonimo di risparmio, ad
esclusivo vantaggio delle casse dello Stato”.
Si chiede la pubblicazione del presente comunicato all’Albo Sindacale fisico e on line nei plessi
delle Istituzione Scolastica ai sensi della normativa vigente.
Saverio Pantuso
Segretario Regionale